L'uomo ripiegato su se stesso è lo stesso uomo di prima. Quello che nel poter decidere camminava dritto, sempre avanti. Quello che ha vissuto, sognato e combattuto. Quello che ha parlato e ha scelto la sua strada. Quello che dirà: " Non tornerò più in piedi ", i miei costretti non vogliono: Costretto al silenzio. Costretto alla fuga. Costretto a sopravvivere. Costretto a prostituirmi. Quello che mise nel cuore un sol pensiero: "Libertà". Ora è tempo di cercare la cordialità di un tempo. Quella che ad ogni bivio ti dice: "vai di qua o di là" e se non ti piace, puoi cambiare. L'uomo ripiegato su se stesso è lo stesso uomo di domani. Quello che parlerà sempre di un domani. Quello che lavorerà e potrà stringere le tue mani. L'uomo ripiegato su se stesso è lo stesso uomo di tanti momenti, precipitato nel panico, mesto, rifugio dei perdenti per vivere di un unico sol momento di tormenti. |
mercoledì 12 aprile 2017
LIBERTA' PER TUTTI.
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